Autunno, un tripudio di colori, profumi e sapori. E’ una stagione che in famiglia amiamo molto ed amiamo molto anche l’ Alto Adige, ed allora ci siamo detti “perchè non unire le cose e partire alla volta della valle Isarco” una delle valli più affascinanti in questo periodo dell’anno, dove i vigneti ed i meleti si tingono dei colori caldi dell’autunno. La natura quì non si risparmia e sfodera quello che di meglio ha da offrire.
Partiamo venerdì mattina ed il tempo non era dei migliori, nuvole e pioggia ci accompagnano fino all’altezza di Verona,davanti a noi ora abbiamo le montagne già imbiancate ed il cielo a tratti sereno. Ci riteniamo già fortunati. Decidiamo di arrivare fino a Varna, per visitare la bellissima Abbazia di Novacella. Quì partirà il nostro piccolo viaggio alla scoperta della valle.
Scorgiamo l’ Abbazia all’ improvviso dopo aver attraversato un vecchio ponte coperto di legno , ed esserci lasciati sulla destra lo storico albergo Bruckenwirt, l’antica abbazia infatti è immersa nei meleti e frutteti ai margini del fiume Isarco. Parcheggiamo l’auto ed entriamo in un primo ampio cortile,
sulla sinistra, ci sono vecchi edifici adibiti a punto vendita e degustazione della cantina, dove si può anche mangiare, l’interno è arredato come una vecchia osteria con tavoloni di legno, il cibo non è male ma io vi suggerisco di pranzare in un posto meno turistico.
Attraversando questo cortile troviamo poco più avanti sulla nostra destra la “torre dei turchi”,
passiamo attraverso un cancello
e siamo nel cortile principale, di fronte a noi proprio al centro del cortile c’è il pozzo delle meraviglie di epoca rinascimentale,
il tetto a pagoda ha un fregio con dipinte le sette meraviglie del mondo antico. Da questo cortile ci guardiamo attorno e scorgiamo il campanile romanico, che è anche l’edificio più antico, risalente al 1190, ed il ripido tetto gotico della chiesa, notiamo che in ogni momento, ci aspettano sorprese,dopo ogni portone che attraversiamo, dopo ogni porta che scorgiamo aperta, dopo ogni finestrella, al di là,c’è una meravigliosa scoperta per i nostri occhi.
Oramai è ora di pranzo e noi abbiamo prenotato in un maso poco distante .
Il maso Hubenbauer, che fu menzionato per la prima volta l’anno 1614 è oggi uno dei più famosi masi per castagnate nei dintorni di Bressanone, più precisamente si trova nel paese di Varna. Questo maso ha due sale una appena entrati sulla sinistra ed una saletta ricavata in una grotta, molto suggestiva e romantica.
La famiglia è stata gentilissima il cibo quì è veramente ottimo ed il prezzo modico , pochi turisti, molta gente locale,inoltre abbiamo acquistato il loro vino nuovo ed una bottiglia di grappa fatta in casa al limone e basilico dall’effetto digestivo.
Dopo pranzo non abbiamo ancora voglia di arrivare all’agriturismo che ci ospiterà per due giorni ma vogliamo vedere, scoprire……sulle cime delle montagne poco sopra ed intorno a noi, la neve, fà uno strano effetto come spolverate di zucchero a velo, decidiamodi andare al passo delle Erbe per vederlo imbiancato. lungo la strada la domanda è sempre quella…..la strada per il passo sarà accessibile? Si vedrà! e proseguiamo. Più saliamo e più il paesaggio cambia, quelli che prima erano boschi dal colore dorato e caldo dell’autunno
ora sono completamente bianchi e ricoperti da una spessa neve,
che meraviglia la montagna in pochi chilometri ti sorprende e ti incanta, che paesaggi mozzafiato. A pochi chilometri dal passo la strada non è molto agevole e questa forse è l’ultima possibilità per quest’ autunno di vederlo innevato, nei prossimi giorni probabilmente, l’accesso sarà chiuso. Arriviamo e purtroppo Sofia si è addormentata…… noi ne approfittiamo per fare qualche fotografia al Rifugio Utia Cir ricoperto di neve.
Riprendiamo il nostro cammino tornando a valle, lungo la strada nella vegetazione scorgiamo un capriolo, probabilmente una mamma con i suoi due piccoli, blocchiamo l’auto e rimaniamo immobili ad osservarla dimenticandoci della macchina fotografica per un momento, per gustarci quel dolcissimo quadro
che ci accopagnerà fino alla prossima tappa del nostro viaggio…….
Informazioni pratiche:
MANIFESTAZIONI TIPICHE AUTUNNALI
Festa del “Gassltörggelen” a Chiusa
Il pittoresco paese di Chiusa festeggia la castagnata tipica nei vicoli e nelle cantine con specialità locali della stagione, Per tre sabati da fine settembre ad inizio ottobre. Inoltre viene coronata la nuova regina del “Törggelen”.
Gassltorggelen 2013
21 e 28 settembre, 5 ottobre 2013 dalle ore 15,00 alle 23,00
Hubenbauer Via Schattengasse 12
39040 Varna Tel. 0039 0472 830051
TI POTREBBE ANCHE INTERESSARE:
ultimo aggiornamento Settembre 2013
ma che bellissime foto e che bellissima gita…veramente non ho parole,mi hai incantata.e poi il capriolo e la neve..che meraviglia!!!ciao raffa e buon divertimento per la prossima gita
Ma che posto incantevole.
Ci hai fatto rivivere ciò che avete visto con i vostri occhi.
sono davvero bellissimi i colori che hai saputo catturare nelle tue foto ,io adoro il trentino, da quando è nato Matteo ci andiamo tutti gli anni ma non ci siamo mai stati in autunno,che peccato!!!Mi piace leggere i tuoi post trovo moltissimi spunti ,l’abbazia ad esempio non l’abbiamo mai visitata ,rimedieremo l’anno prossimo anche perchè abbiamo deciso di tornarci perchè ci piace troppo ,MAtteo si diverte e noi ci rilassiamo e poi i prezzi sono competitivi,cosa desiderare di più??Ciao a presto
@Raffa grazie dei tanti complimenti mi fa molto piacere di essere riuscita a trasferirti le nostre emozioni…..la prossima tappa la leggerai a breve, aspettami!!! A presto
@Beba grazie di seguirci sempre nei nostri viaggi, il posto è davvero un’incanto lo consiglio anche in qualunque stagione dell’anno
@Chiara Immaginavo che questo post potesse piacervi, vi ho visti spesso anche voi “inpegnati” in questo genere di “gite”. Hai ragione questa regione è incantevole io ci vado da uando ero bambina prima con i miei poi da fidanzata ed ora con la famiglia e c’è ancora tanto da scoprire come tu ben sai. Ciao ciao a presto
A tutte e tre grazie di seguirci sempre e con tanto affetto.E’ veramente gratificante sapere che qualcuno trova interessante quello che abbiamo da dire,e che condivide con noi le nostre emozioni di viaggio, quindi grazie grazie ancora, spero solo di essere in grado di ricambiare con altrettanto affetto. Un abbraccio a presto!