Blumberg, a bordo del trenino a vapore.Foresta nera ultima parte
Dopo aver oltrepassato il confine svizzero ed essere arrivati all’incantevole Friburgo, dopo aver ascoltato il canto di mille e più orologi a cucù ed aver indossato per un giorno i panni di contadini o falegnami , scivolando poi il giorno successivo dentro la Valle del Kinsig… , un viaggio al sapore d’altri tempi sulla Wutachtalbahn, la ferrovia a vapore più antica della Germania, era proprio quello che ci serviva per salutare nel migliore dei modi la Foresta Nera.
Una regione che ci ha regalato bellissime avventure e indimenticabili giorni di vacanza.
Il percorso della Wutachtalbahn si tratta in realtà del rimanente tratto medio di una ferrovia d’importanza strategica costruita intorno al 1887 per trasportare le truppe tedesche al fronte in caso di guerra con la Francia, senza dover passare per la Svizzera. La Wutachtalbahn è soprattutto conosciuta col nome di Sauschwänzlebahncioè, “Ferrovia della coda di porco“. Il nome le deriva dal tortuoso itinerario che deve compiere per raggiungere la stazione di Weizen; infatti, se in linea d’aria i chilometri da percorrere sarebbero solo 10, tra diverse curve a U, un ponte, tre grandi viadotti e cinque tunnel tra cui l’unico a spirale in Europa, il trenino sbuffante, ne compie quasi il triplo.
Dopo aver acquistato i biglietti, si parte a bordo di un bellissimo treno d’epoca con carrozze nero fiammante e seggiolini in legno , dalla vecchia stazione di Zollhaus-Blumberg, l’itinerario prevede cinque fermate in piccole stazioni, la più affascinante è quella di Futzen, dove troviamo ad attenderci un capostazione in divisa con tanto di paletta e fischietto. Sferragliando, sbuffando e fischiando si attraversa la valle del Wutach, una delle valli più belle di tutta la foresta Nera meridionale.
Dopo circa un’ ora e poco prima del capolinea di Weizen,il treno attraversa il fiume Wutach e offre un scorcio di uno dei tratti più belli, il Wutach-fluhen. Raggiunta la stazione di Weizen il trenino si ferma una mezzora per il rifornimento idrico e le imperdibili manovre di scambio.
Da quì volendo potete decidere di ritornare a piedi, prendendo il sentiero segnato di 19 km che segue il tragitto ferroviario, oppure riprendere il trenino.
Consigli pratici:
Un viaggio a bordo di un trenino a vapore è un modo di viaggiare a cui purtroppo non siamo più abituati, che pensiamo non ci appartenga, ed invece riserva momenti di pura emozione. E’ forse un pò scomodo perchè si ci siede su sedili di legno ,c’è il fumo ed il carbone che spesso lasciano segni sugli abiti e sul viso, ma tutti questi particolari dal fascino retrò rendono questo viaggio un’ esperienza indimenticabile per tutta la famiglia.
Per questa visita vi consiglio di prendervi mezza giornata di tempo.
Sentiero segnato di Weizen:
conosciuto come Eisenbahn Lehrpfad, segue il percorso della ferrovia, lungo la strada ci sono diversi luoghi panoramici da cui fare fotografie, fra cui il cosiddetto vier-bahnen-blick(colpo d’occhio su quattro ferrovie), vicino a Epfenhofen. Museo ferroviario: il museo è aperto da maggio a ottobre, un’ora prima della partenza e dopo l’arrivo del treno, l’ingresso al museo è incluso nel prezzo del biglietto del treno. Il museo costruito in un vecchio capannone adiacente alla stazione di Blumberg, è molto interessante sia per grandi che per bambini, è illustrata la storia della ferrovia dalla sua costruzione ai giorni nostri, c’è un modellino in scala dove osservare il percorso che compie il trenino inoltre ci si può cimentare nel lavoro del macchiniere, perchè nel museo sono stati ricostruiti fedelmente i comandi di una vera locomotiva a vapore.
Per i bambini:
Fai un giro sul trenino, con la cartina interattiva del percorso
ciao!le tue foto sono incantevoli e regalano emozioni…mi sembra quasi di esserci su quel trenino….
che bello questo viaggio! e stupendo questo trenino. spero, prima o poi, di andarci con le bimbe! ah, quanto mi manca la Germania!!!!!!!
un bacione!
Esperienza davvero bellissima, non conoscevo questo tratto di ferrovia, assolutamente da fare!
Fabio
@Ciao Raffa, sei sempre cara, anche a me le tue foto mi incantano!!! grazie mille i tuoi complimenti mi fanno davvero piacere li metterò in un cassettino da tirar fuori nei momenti no!
@Smile,ti assicuro che il viaggio è da sogno, un’altra cosa bellissima è vedere come tanta gente lavori perchè le tradizioni non muoiano, il capostazione per esempio, a me ha dato l’idea di essere un pensionato e che lo faccia oramai animato da una grande passione!
@Anna Luisa e Fabio, lo consiglio vivamente a tutti quelli che stanno pensando ad un viaggetto in foresta nera, perchè in questa regione non ci sono solo orologi a cucù, la regione del wutach per esempio è ancora una delle poche zone boschive selvagge, c’è un gran canyon molto conosciuto da chi pratica trekking e per chi fosse interessato vengono organizzate delle spedizioni con guida.
Che meraviglia! Un viaggio davvero suggestivo…
Ps. mi è arrivato stamattina il tuo libro! Grazie grazie grazie!